SCIOPERI NAZIONALI DEI FERROVIERI

I Ferrovieri Scioperano il 22,23,24 e 25 ottobre 2015_000001

SCIOPERI NAZIONALI DEI FERROVIERI

I Ferrovieri Scioperano il 22,23,24 e 25 ottobre 2015

IL 22, 23, 24 e 25 OTTOBRE 2015

CAT e CUB Trasporti hanno dichiarato una nuova azione di sciopero nazionale così articolata nei giorni 23, 24, 25 ottobre:

CARGO, sciopero dalle 21.00 del 22\10\2015 alle 21.00 del 23\10\2015

– Per tutto il personale del Gruppo FSI e di TRENORD e per il personale mobile della società NTV, sciopero dalle ore 21.00 del 24\10\2015 alle ore 21.00 del 25\10\2015

Scioperiamo Continua a leggere SCIOPERI NAZIONALI DEI FERROVIERI

Sciopero Ferrovieri 23,24,25 Ottobre e ADESIONE A SETTIMANA MOBILITAZIONE INTERNAZIONALE

http://www.laboursolidarity.org/Italia-Ferroviarios-iniciam-greve?lang=pt&var_mode=calcul

Railway Italian workers STRIKE and ADHERENCE TO THE INTERNATIONAL WEEK MOBILIZATION

Cub Trasporti Railway Italian workers, together with CAT unions workers, will strike 23, 24 and 25 October 2015 and adhere to the INTERNATIONAL WEEK MOBILIZATION proclaimed by the International Solidarity Network, Continua a leggere Sciopero Ferrovieri 23,24,25 Ottobre e ADESIONE A SETTIMANA MOBILITAZIONE INTERNAZIONALE

SCIOPERO FERROVIERI IL 13 SETTEMBRE 2015

Scarica il Volantino:  

sciopero 13 settembre 

 

PER un Documento Pino rinnovo del CCNL Attività Ferroviarie/Mobilità /Autoferro e Contratti Aziendali
PER la Democrazia della Rappresentanza e il Diritto di Sciopero
PER la Sicurezza sul Lavoro e delle Lavorazioni ed il Reintegro dei Lavoratori Licenziati Continua a leggere SCIOPERO FERROVIERI IL 13 SETTEMBRE 2015

OGGETTO: RINNOVO ED INTEGRAZIONE PROCEDURE DI RAFFREDDAMENTO

TRA POCHI GIORNI INCONTREREMO I RAPPRESENTANTI DEL MINISTERO PER LA CONVOCAZIONE INVIATACI A SEGUITO DEL NOSTRO INOLTRO, A GOVERNO ED AZIENDE, DEI RAFFREDDAMENTI PER FS E NTV.

IN CASO DI ESITO NEGATIVO DEL CONFRONTO CI AVVIEREMO VERSO UN NUOVO SCIOPERO NAZIONALE.

DI SEGUITO IL TESTO DEI RAFFREDDAMENTI:

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UNITI E SOLIDALI

VOLANTINO PDF_000001

UNITI E SOLIDALI PER RIPRENDERCI IL
FUTURO CHE CI SPETTA

http://autoferrotranvieriuniti27marzo.blogspot.it/2015/08/uniti-e-solidali-per-riprenderci-il.html

Il Coordinamento Nazionale Autoferrotranvieri 27 Marzo 2015 è un insieme di
lavoratori appartenenti a diverse realtà territoriali e sindacali, che si battono contro
lo smantellamento del Trasporto Pubblico, perseguendo l’obbiettivo unitario della
lotta alle speculazioni e allo sfruttamento del lavoro, allo smantellamento dei servizi,
all’inganno delle Privatizzazioni che nuocciono ad addetti ed utenti.
Il Coordinamento si batte per la Sicurezza e la Qualità dei servizi e per tutelare la
centralità del trasporto Pubblico in quanto bene pubblico essenziale che Continua a leggere UNITI E SOLIDALI

Appello per Christian Rosso

Tanta la solidarietà arrivata per Christian Rosso, molti contatti importanti da coinvolgere in future iniziative. 

http://www.romatoday.it/politica/christian-rosso-autista-riammesso.html

Adesioni Appello per Christian Rosso

Cambia-Menti M410, Cub Trasporti, Cobas Lavoro Privato, Slai Cobas, SLS Padova, ADL Cobas Padova, Orsa TPL Genova, USB Tpl Genova, USB Tpl Livorno, USB Gtt Torino,Comitato Lavoratori Navigazione Actv, Coordinamento Nazionale No Austerity, Partito Di Alternativa Comunista, Acu-Associazione Consumatori Utenti, Rsu E Rls Fabio Perini Spa  Lucca – Bologna, Rsu 47 Bordo Firenze Trenitalia, Pcl-Partito Comunista Dei Lavoratori, Coordinamento Lavoratori Della Scuola “3ottobre” – Milano, Rete Municipalizzate Roma, Confederazione Unione Sindacale Italiana,

Oltre Tante Adesioni Di Singoli Cittadini E Attivisti.

APPELLO PER CHRISTIAN

CHIEDIAMO IL RITIRO IMMEDIATO E INCONDIZIONATO DEL GRAVISSIMO PROVVEDIMENTO DISCIPLINARE AI DANNI DI CHRISTIAN ROSSO E LA PRESA DI RESPONSABILITÀ DELLE ISTITUZIONI RISPETTO ALLE GRAVI INEFFICIENZE ORGANIZZATIVE E STRUTTURALI DI ATAC

Il 29 Luglio 2015 Christian Rosso, autista che aveva denunciato in un video le insufficienze organizzative di Atac e le inefficienze tecniche dei mezzi utilizzati per il servizio, è stato sospeso da Atac; un atto vigliacco e vergognoso che dimostra come in questo paese si scelga la via della repressione di ogni legittimo dissenso di lavoratori e cittadini, anziché quella della efficienza dei servizi e dell’interesse della collettività.

Il provvedimento che colpisce Christian Rosso segue una lunga serie di azioni sanzionatorie che in questi anni hanno raggiunto molti lavoratori in prima linea nelle battaglie per la sicurezza del lavoro e dei servizi, ne sono esempio i recenti casi che hanno colpito altri autisti di Atac e di Ctt Livorno\Cecina, oltre a numerosi ferrovieri licenziati da FS, come Riccardo Antonini e Sandro Giuliani.

Tali atti di repressione aziendale sono di fatto possibili perché i sindacati firmatari di Contratti Collettivi hanno concordato con le aziende l’esistenza di clausole che agevolano le azioni punitive, impedendo ai lavoratori di esprimersi liberamente nel difendere i propri diritti e quelli dei cittadini; infatti assistiamo ancora una volta ad un silenzio vergognoso delle organizzazioni sindacali maggioritarie, complici di tali atti sconsiderati.

Anche le istituzioni si dimostrano inadeguate ed inidonee, infatti il sindaco Marino scarica ogni suo interesse sulla questione, anteponendo la difesa di manager aziendali senza scrupoli alle legittime aspettative di lavoratori e utenti; anche il neo assessore ai trasporti Stefano Esposito pur intervenendo contro la durezza del provvedimento, sceglie di ignorare le grave situazione organizzativa e strutturale emersa in Atac e le responsabilità di chi ha il compito di gestirla.

Del resto sappiamo bene che le situazioni denunciate da Christian sono il frutto di una politica di amministrazione del servizio di Trasporto Pubblico Locale al massimo ribasso economico e di sfruttamento del costo del lavoro, in linea a quanto impostato dal Governo Renzi e avvallato dai sindacati concertativi; un percorso inquadrato nei processi di privatizzazione e speculazione che stanno distruggendo il servizio di trasporto pubblico e che questo coordinamento sta fronteggiando unitariamente.

Chiediamo pertanto il ritiro immediato e incondizionato del gravissimo provvedimento disciplinare ai danni di Christian e la presa di responsabilità delle istituzioni rispetto alle gravi inefficienze organizzative e strutturali di ATAC, questo Coordinamento di Lavoratori sosterrà attivamente le lotte e le iniziative necessarie ad ottenere giustizia per Christian e per tutti gli altri lavoratori colpiti.

CHIEDIAMO A LAVORATORI E CITTADINI E ALLE REALTÀ SINDACALI DI LOTTA DI SOSTENERE QUESTO APPELLO DANDOGLI MASSIMA DIFFUSIONE E INVIANDO PROPRIA ADESIONE A:autoferrotranvieriuniti@gmail.com

Coordinamento Nazionale Autoferrotranvieri 27 marzo 2015

Morte collega dipendente Serfer

La Spezia, notte 4/5 agosto 2015, scalo ferroviario portuale del Molo Fornelli, durante le manovre di un convoglio merci, il collega Antonio Brino, 28 anni, dipendente della società SerFer, è rimasto schiacciato tra il convoglio e i respingenti del binario. Soccorso e sottoposto a delicati interventi chirurgici, il suo fisico ha resistito alcuni giorni, ma la mattina del 18 agosto si è arreso.

SerFer è una società controllata al 100% da Ferrovie dello Stato, con minori costi del personale direttamente dipendente.

Ma che si lavori per Ferrovie, RFI, NTV, Trenitalia, SerFer o una qualsiasi azienda dell’indotto, in appalto o in service, sono uguali i rischi del lavoro.

Un lavoro sempre meno controllato, con minore manutenzione ai mezzi e agli impianti, con modalità di servizio sempre meno in comunicazione tra le diverse branche in cui è stato diviso il comparto ferroviario, con sempre meno personale operativo in servizio e tempi sempre più velocizzati.

Si snatura il servizio pubblico, si smantellano sicurezza e diritti dei lavoratori, per privatizzare e quotare in Borsa il “Prodotto Ferrovia”.

Antonio è morto per colpa di questa mentalità manageriale devastante.

Lui come il collega Fabrizio Fabbri,35 anni, un figlio piccolo, manovratore Trenitalia, travolto dal convoglio che stava manovrando, nella notte del 12/13 gennaio 2014 a Firenze Santa Maria Novella. Come Alessio Maccanti, 44 anni, dipendente della società di appalto L’Operosa, travolto da un treno in transito nella stazione di Firenze Campo Marte la sera del 18 luglio 2009.

Come i tanti altri caduti in servizio in questi anni di deregulation normativa che ci viene imposta.

Autorganiziamoci. Lottiamo contro lo smantellamento delle tutele di sicurezza e della dignità del lavoro.

Cub Trasporti